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Il viaggio di Malùk: quando la favola diventa terapia

viaggio di malùk
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Una perla letteraria che nasconde profondità insospettabili

Nel panorama editoriale contemporaneo, dove spesso prevalgono storie costruite a tavolino per intercettare il mercato, arriva “Il viaggio di Malùk” di Andrea D’Agostino – un libro che sa di autenticità, di necessità narrativa, di quella urgenza espressiva che nasce dal bisogno di dare forma al dolore per trasformarlo in bellezza.

Una favola marina dalle radici profonde

“Il viaggio di Malùk” è “una favola tenera e poetica, un racconto di formazione fantasioso quanto autentico”, come sottolinea giustamente una delle recensioni presenti sul sito della casa editrice, Bookabook. Ma definirlo semplicemente una favola sarebbe riduttivo: siamo di fronte a una stratificazione narrativa che funziona su più livelli, capace di parlare ai bambini attraverso l’avventura e agli adulti attraverso i simboli.

Il protagonista è Malùk, “nato da poco, a mala pena in grado di stare a galla”, che deve affrontare un viaggio epico “dalle acque tropicali oltre la convergenza antartica, per riunirsi alla sua famiglia”. Già da questa premessa emerge il tema universale della separazione, del crescere, del dover imparare a navigare da soli nell’oceano della vita.

Personaggi indimenticabili

L’ecosistema narrativo di D’Agostino è popolato di figure memorabili: Thamani, “il polpo più saggio degli otto mari, ma la sua erudizione è il suo più grande limite”, rappresenta quella saggezza che talvolta si trasforma in paralisi intellettuale. Bouboule, “un bravo cane, forse un po’ nevrotico e con la tendenza a soffrire di manie di controllo”, incarna invece le nevrosi quotidiane che tutti riconosciamo in noi stessi.

La qualità della scrittura

Dall’anteprima disponibile emerge una prosa di notevole qualità. Il passaggio sulla Croce del Sud è poeticamente denso: “Umm spruzzò in alto, con tanta forza che sembrava aver raggiunto la costellazione della Croce del Sud, che si stagliava fredda e ferma nelle acque celesti”. D’Agostino dimostra di padroneggiare la tecnica della sovrapposizione simbolica, dove elementi naturali e cosmici si intrecciano con le emozioni primarie del distacco e dell’abbandono.

Il linguaggio è “minuzioso e stratificato”, come osserva acutamente una lettrice, costruendo “una di quelle storie a più livelli, in cui ogni lettore piccolo o “grande” può trovare il proprio posto di partecipazione”.

L’approccio filosofico

Non è casuale che il libro venga descritto come dal “taglio filosofico ma anche leggero, cesellato, popolato di dialoghi buffi e immagini profonde”. D’Agostino riesce nell’impresa non semplice di affrontare temi esistenziali profondi – il lutto, la crescita, l’appartenenza – mantenendo una leggerezza narrativa che non scade mai nel banale.

Il valore editoriale

In un mercato spesso saturato di prodotti commerciali, molto simili tra loro, “Il viaggio di Malùk” rappresenta il tipo di opera che l’editoria italiana dovrebbe valorizzare con convinzione. È “un libro che tratta un tema, attorno al quale si muovono paure, dolori e incomprensioni, in modo semplice e toccante”, come sintetizza perfettamente una recensione.

Perché supportare questo progetto

La campagna di pre-ordini su Bookabook non è solo un’opportunità di assicurarsi un nuovo libro prima dell’uscita, ma un vero investimento culturale. Stiamo parlando di un’opera che, nelle parole dell’autore, ha già dimostrato la sua efficacia terapeutica e che promette di fare altrettanto con i suoi futuri lettori.

Verdetto finale

“Il viaggio di Malùk” è una di quelle rare opere che nascono da un’autentica necessità espressiva e riescono a trasformare il dolore personale in bellezza universale. D’Agostino ha creato una favola che non ha paura di guardare negli abissi dell’esistenza, ma che sa anche trovare la strada verso la superficie, verso la luce, verso la speranza.

Un libro che merita di essere pubblicato, letto e custodito. Un libro che conferma come la letteratura, nella sua forma più pura, rimanga uno strumento insostituibile per dare senso al caos dell’esistenza.

Consigliato per: lettori di tutte le età che credono nel potere trasformativo delle storie, appassionati di narrativa simbolica, chiunque abbia mai sentito il bisogno di un viaggio interiore per ritrovare sé stesso.

La campagna di pre-ordini è attiva su bookabook.it – un’occasione da non perdere per sostenere un progetto editoriale di qualità.

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