3 regole per progettare un packaging di impatto

progettare packaging
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Progettare un packaging è l’anticamera della nascita reale di un’idea. La creatività solitamente non ha limiti ma per essere d’effetto e dare successo al packaging necessità di alcune regole. Paradossale vero? Continua a leggere per scoprire quali sono le regole per progettare un packaging di impatto e di successo.

Progettare un packaging è mettere nero su bianco un progetto che fondamentalmente era reale solo nella fantasia, nell’immaginazione. Il packaging reale, fisico, deve rispondere ad alcune regole affinché non abbia solo un certo impatto visivo, ma sia anche vendibile, di successo e a prova di consumatore.

“Metterlo al mondo” è molto più che pensare e basta.

Il compito del packaging è quello di parlare di sé… Da sé. La scatola esterna parla del prodotto contenuto, racconta la sua storia, lo valorizza. Affinché ciò sia possibile il processo di progettazione di un packaging deve partire dalle basi: studiare il target di clienti a cui si rivolge il prodotto. Progettare un imballaggio è giocare d’anticipo sulla mente del possibile cliente, capirlo e soddisfarlo. Quando si compra, principalmente lo si fa prima con la vista, poi con i restanti quattro sensi, poi con la testa e infine con i soldi. Per questo, progettare packaging è un processo che coinvolge non solo il marketing, ma anche la psicologia.

Progettare un packaging: cosa considerare?

  • Aspetto estetico
  • Immediatezza
  • Ecosostenibilità

Progettare packaging dall’aspetto estetico accattivante

La bellezza sta negli occhi di chi guarda. No, non è superficialità dare importanza prima a ciò che l’occhio osserva, ma realtà dei fatti. Progettare un packaging di impatto contribuisce al successo del brand e aumenta la fidelizzazione dei clienti; oltre l’obiettivo estetico, esso ha la necessità di distinguersi nel panorama della concorrenza.

Tutti noi, tutti i giorni, siamo circondati da packaging con forme, colori, dimensioni e grafiche diverse, e tutti noi, tutti i giorni facciamo scelte soggettive, verso questa o quella scatola – non importa che tu sia online o tra scaffali dei negozi con varie tipologie di prodotti davanti.

Scommetto che almeno una volta, durante la decisione d’acquisto, avrai pensato di comprare pensando “lo prendo solo perché la scatola è così carina!” (magari adori i glitter, e il packaging di uno smalto non è una scatola classica ma un packaging in grado di rispecchiare i tuoi gusti!).

Ecco, dietro questa tua azione soggettiva c’è in realtà uno studio profondo e ragionato legato al packaging e a come esso deve sedurti e invogliare a comprare il prodotto che contiene.

Progettare packaging accattivanti comporta che ci sia coerenza tra materiale utilizzato, grafica, combinazione di colori, font e messaggio che il progetto o prodotto vuole mandare.

Scontato dirlo, ma la coerenza tra questi elementi evita il cosiddetto “pugno nell’occhio”.

Progettare “packaging immediati”

Lo vedo, lo voglio, lo compro!

L’immediatezza è l’attitudine alla vita che abbiamo sviluppato e abbracciato nel corso degli anni, grazie a tutti quei progressi tecnologici che hanno permesso di immergerci nella rapidità, nella velocità di reperire informazioni, oggetti, momenti.

Progettare packaging online ed essere immediato, agire su più fronti è ciò che ti rende vincente, rispetto alla concorrenza… Oltre ad avere la possibilità di progettare scatole personalizzate, ovviamente.

Quando si parla di immediatezza nella progettazione di packaging s’intende dire che il packaging personalizzato deve “spiegarsi” nell’imballaggio esterno: far capire a cosa serve, cosa fa, come deve essere assemblato e smaltito o riciclato. Deve spiegare in modo chiaro se il prodotto che contiene allergeni, nel caso di food packaging o scatole legate al beauty e cura della persona.

Progettare packaging “immediati” per un determinato prodotto vuol dire progettare packaging che sono un vero e proprio strumento di comunicazione. Essa deve essere diretta, sincera, che tuteli la persona in modo trasparente.

Non solo una scatola, ma una vera e propria macchina le cui componenti devono necessariamente funzionare all’unisono per avere vita.

Packaging ecologico

Progettare packaging sostenibili vuol dire avere la possibilità di toccare con mano scatole su misura che: contengono, proteggono, conservano e raccontano il prodotto senza alcun impatto negativo sull’ambiente. In fase di progettazione è sempre bene pensare di adoperare materiali riciclati oppure utilizzare materie prime per i materiali di imballaggi “green” tenendo conto delle ” tre R”: riduzione, riutilizzo, riciclo.

La quarta regola

Vorrei aggiungere una quarta regola, inclusa nella progettazione dei packaging su misura: il software. Progettare un packaging personalizzato non sarebbe possibile senza lo strumento adatto. Se l’idea è la mamma, il software può considerarsi il padre del packaging. Solitamente si considera Adobe Illustrator.

Conclusioni

Progettare un packaging secondo queste macro-regole significa adottare una visione in grado di giocare d’anticipo sulle scelte del consumatore. Packly è in grado di accontentare ogni meticoloso dettaglio per progettare il tuo packaging personalizzato. Mettiti subito alla prova con la nostra interfaccia creativa.

Redazione
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